Elezioni europee, si vota in Italia ancora per tutta la giornata di oggi: tutto quello che c’è da sapere per i cittadini chiamati alle urne
Le elezioni europee del 2024 hanno ufficialmente preso il via in Italia. Ieri, sabato 8 giugno, i seggi sono stati aperti dalle ore 15.00 alle 23.00 per permettere ai cittadini italiani di esprimere la loro preferenza per l’elezione dei 76 membri del Parlamento europeo che rappresenteranno l’Italia.
Ma non è tutto: contemporaneamente si svolgono anche le elezioni per il Consiglio e il presidente della giunta regionale in Piemonte, oltre al turno annuale di elezioni amministrative nelle regioni a statuto ordinario e nelle regioni a statuto speciale Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia. Il voto proseguirà anche oggi, con i seggi aperti dalle ore 7.00 fino alle 23.00.
Per partecipare al voto è necessario presentarsi al seggio muniti di documento d’identità valido e tessera elettorale personale. In caso di smarrimento o esaurimento degli spazi per le timbrature sulla tessera, è possibile richiederne una nuova presso l’ufficio elettorale del proprio comune anche nei giorni di votazione.
Nelle elezioni europee gli elettori possono esprimere la loro preferenza per una sola lista, senza possibilità di voto disgiunto tra più liste o candidati appartenenti a liste diverse. È consentito indicare da uno fino a tre candidati preferiti all’interno della lista scelta, prestando attenzione alla regola della parità di genere nel caso si esprimano più preferenze.
Quest’anno le elezioni vedono coinvolti tutti i 27 Stati membri dell’Unione Europea con lo scopo comune di eleggere i nuovi componenti del Parlamento Europeo che rimarranno in carica per i prossimi cinque anni. L’Italia ha diritto a eleggere un totale di 76 eurodeputati su un totale complessivo che non può superare i 750 membri più il presidente. L’affluenza alle urne rappresenta sempre un punto cruciale durante le tornate elettorali: storicamente bassa nelle precedenti edizioni delle elezioni europee, quest’anno si attendono dati aggiornati che possano riflettere un rinnovato interesse verso la politica dell’Unione Europea da parte dei cittadini italiani ed europei.
Il sistema degli Spitzenkandidaten introduce una novità nella scelta del presidente della Commissione Europea: ogni principale gruppo politico presenta infatti il proprio “candidato principale” (Spitzenkandidat) alla presidenza della Commissione Europea prima delle elezioni stesse. Tra questi figurano nomi noti come Ursula von der Leyen (PPE) attuale presidente della Commissione Europea; Nicolas Schmit (S&D), Valérie Hayer (Renew Europe), Terry Reintke (Verdi/ALE) tra gli altri.
Questo sistema mira ad aumentare la trasparenza e la legittimità democratica nell’elezione del presidente della Commissione attraverso un collegamento più diretto con il risultato delle elezioni europee.
Il Parlamento Europeo è organizzato in gruppi politici che riuniscono deputati provenienti da diversi Stati membri secondo affinità ideologiche o politiche piuttosto che nazionalità. Attualmente sono presenti sette gruppi principali: dal Partito Popolare Europeo (PPE) ai Socialisti & Democratici (S&D), passando per Renew Europe fino ai Verdi/ALE.
La composizione dei gruppi può variare significativamente dopo ogni tornata elettorale a seconda degli equilibri internazionali e delle coalizioni formatesi post-voto.
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