Acea ha annunciato con Agp un accordo per rilancio gestione Acque del Sud, partnership strategica per il futuro idrico del paese.
In un contesto di crescente attenzione verso la gestione delle risorse idriche, due tra i principali gruppi operanti nel servizio idrico integrato in Italia, Acquedotto Pugliese (Aqp) e Acea, hanno annunciato una collaborazione significativa.
L’obiettivo è quello di contribuire al rilancio della gestione degli invasi e delle infrastrutture idrauliche di Acque del Sud, entità che a partire da gennaio 2024 ha assorbito le funzioni precedentemente svolte dall’Eipli (Ente per lo sviluppo dell’Irrigazione e la Trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia). Questa sinergia mira a valorizzare un patrimonio capace di movimentare fino a 1 miliardo di metri cubi d’acqua all’anno, destinati a usi potabili, irrigui e industriali.
Sinergie operative al servizio dello sviluppo sostenibile
La decisione dei due colossi del settore idrico nasce dalla volontà comune di partecipare alla prossima gara pubblica indetta per selezionare il partner industriale che affiancherà Acque del Sud nella sua missione. In base all’articolo 23 del decreto legge 44/2023, convertito dalla legge 74/2023, è prevista la possibilità per l’attuale azionista unico della società – il ministero dell’Economia e delle Finanze – di cedere quote fino al limite del 30% a soggetti qualificati. Aqp e Acea hanno quindi deciso di costituirsi in raggruppamento temporaneo d’imprese (Rti), detenendo pari quote.
Il presidente di Aqp, Domenico Laforgia, ha sottolineato l’importanza strategica della gestione industriale delle grandi infrastrutture idrauliche nel Mezzogiorno d’Italia. In un periodo storico segnato dal cambiamento climatico, la capacità tecnica ed esperienziale acquisita da Aqp nell’amministrazione dei suoi vasti sistemi adduttivi diventa un valore aggiunto non trascurabile. La collaborazione con Acea è vista come una leva fondamentale per garantire risorse idriche sufficienti ad alimentare lo sviluppo economico dell’intera area meridionale.
Fabrizio Palermo, amministratore delegato e direttore generale di Acea, ha evidenziato come questa partnership sia frutto dell’intesa già manifestata tra le due società nel giugno dello scorso anno. L’unione delle competenze si propone come strumento privilegiato per affrontare le sfide imposte dal cambiamento climatico soprattutto nel Sud Italia. La cooperazione tra Acea e Aqp punta a rendere le infrastrutture gestite da Acque del Sud più efficienti ed eco-sostenibili. Palermo ha poi ribadito la convinzione che il partenariato pubblico-privato rappresenti la soluzione ottimale sia sotto il profilo finanziario sia sotto quello della modernizzazione tecnologica necessaria alla gestione avanzata delle reti idriche.
Questa intesa tra Aqp e Acea segna un passaggio cruciale verso una nuova era nella gestione delle risorse idriche nel sud Italia. Con l’impegno congiunto dei due maggior operatori nazionali nel settore si apre una fase promettente caratterizzata da investimenti mirati ed innovazioni tecnologiche volte alla salvaguardia dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile della regione.