È finalmente arrivato un nuovo aiuto economico per alcune famiglie italiane: il bonus scuola. Bisogna però affrettarsi perché scade a breve.
Il 2024 è senza dubbio un anno ricchissimo di bonus e di incentivi statali, una fetta della popolazione italiana ha infatti la possibilità di sfruttare gli Ecobonus per le auto e per le moto, i bonus famiglia, i bonus gas e luce, i superbonus per la casa e tanti altri. L’obiettivo del governo è quindi quello di aiutare le famiglie in difficoltà economiche e di espandere l’economia italiana, incentivando gli acquisti con una lunga serie di bonus.
Tra i numerosi aiuti economici, che potrebbero alleggerire le spese delle famiglie, c’è anche quello inerente al settore dell’educazione scolastica: il bonus scuola. Per ottenerlo bisogna presentare la domanda entro il 28 giugno.
Tutti gli italiani che rientrano nei requisiti possono quindi presentare la domanda dal 28 maggio fino alle ore 12:00 del 28 giugno 2024. Questa è la finestra temporale entro la quale richiedere l’attesissimo voucher scuola 2024/25. Si tratta di un buono virtuale, che consentirà alle famiglie di effettuare acquisti legati al mondo scolastico, come ad esempio libri, materiale didattico, abbonamento ai mezzi pubblici ecc. Tuttavia, il suddetto voucher si suddivide in due tipologie non accumulabili: la prima va utilizzata nelle scuole paritarie primarie o secondarie di primo e secondo grado; la seconda serve invece per l’acquisto di libri di testo, materiale didattico, attività integrative e abbonamenti ai mezzi di trasporto.
Chi può effettuare allora la domanda? Il suddetto voucher scuola 2024/25 può essere richiesto da tutti gli abitanti della Regione Piemonte, che rientrano ovviamente nei requisiti. Questo particolare bonus scuola ha inoltre ricevuto un finanziamento di 19 milioni di euro, i quali provengono dalle risorse regionali e dai contributi statali. Ad ogni modo, per ottenere il voucher i genitori degli studenti devono compilare la documentazione e inserire l’ISEE del proprio nucleo familiare.
Bisogna inoltre ricordarsi di indicare il codice fiscale del genitore e di allegare il documento d’identità. Per quanto riguarda l’invio della domanda, questa deve essere presentata esclusivamente online, precisamente su https://www.piemontetu.it/ alla voce Istruzione. L’accesso alla pagina deve ovviamente essere eseguito con lo Spid, con la carta d’identità elettronica o con la carta nazionale dei servizi. Subito dopo la scadenza, che è fissata al 28 giugno, gli Uffici dell’Assessorato regionale all’istruzione inizieranno a definire la graduatoria.
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