Europee, dopo 118 tappe Schlein alla volata finale: “Sanità e lavoro, Pd tornato tra la gente”. La questione sociale al centro.
Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico (Pd), si avvicina al traguardo delle 120 tappe di una campagna elettorale che si può definire senza esagerare ‘muscolare’, caratterizzata da un impegno capillare sul territorio. La tappa numero 119 ha visto la segretaria tra Firenze e Modena, mentre il programma di Padova rappresenta l’evento simbolico, città scelta per ricordare l’ultimo comizio di Enrico Berlinguer durante le europee di quarant’anni fa. La campagna ha visto un’ampia partecipazione popolare, descritta dai sostenitori come “impressionante”, termine usato anche da Nicolas Schmit, candidato presidente del Partito Socialista Europeo (Pse), che ha affiancato Schlein nel suo tour in Puglia.
La strategia adottata da Schlein e dal suo team si è basata su un contatto diretto con gli elettori, attraversando il paese “palmo a palmo”. Questa scelta metodologica ha richiesto uno sforzo notevole ma ha permesso al Pd di riconnettersi con la base. “È sfiancante,” ammette la segretaria dem, “ma abbiamo riportato il Pd tra le persone. Questo è l’unico modo per arrivare ai cittadini.” Il passaparola generato da questo approccio diretto viene considerato dall’esponente politica come uno strumento insostituibile nella comunicazione politica.
La questione sociale al centro
Il messaggio portante della campagna elettorale del Pd sotto la guida di Schlein è stato chiaro fin dall’inizio: mettere al centro dell’agenda politica le questioni sociali con particolare attenzione alla sanità e al lavoro. Anche nelle ultime battute della campagna non mancano gli attacchi diretti all’avversario politico principale: il governo guidato da Giorgia Meloni. In particolare, Schlein critica aspramente una recente iniziativa della premier definita come un costoso spot pre-elettorale in Albania che distoglie risorse dalla sanità pubblica italiana.
La segretaria del Pd non risparmia critiche verso il decreto governativo sulle liste d’attesa nel settore sanitario, bollandolo come insufficiente e privo di reali investimenti per migliorare il servizio offerto ai cittadini. Secondo Schlein sarebbe necessario sbloccare le assunzioni nel settore sanitario per ridurre effettivamente i tempi d’attesa. La leader dem evidenzia una certa continuità nelle mancate riforme in questo ambito anche durante precedenti governi a guida Pd.
Nonostante alcune divergenze interne emerse durante la campagna – rapidamente superate – c’è soddisfazione nei vertici del partito per l’unità dimostrata nella fase conclusiva della corsa alle europee. L’appello finale di Elly Schlein agli elettori riguarda il sostegno trasversale a tutti i candidati presentati dal Partito Democratico nelle varie circoscrizioni italiane: un invito a votare consapevolmente per fare realmente la differenza nell’imminente appuntamento con le urne.