Il Lazio ha tante spiagge nascoste e poco conosciute anche dagli stessi residenti: ecco una lista che potrà rivelarsi utile per l’estate.
Il territorio del Lazio viene sempre associato a Roma, ma in realtà ha coste lunghissime da esplorare ricche di storia e tanti piccoli borghi caratteristici. Spesso, a parte la Capitale, il territorio laziale viene sottovalutato anche dai residenti, da coloro che ci abitano o che ci hanno vissuto per un periodo.
In realtà le lunghe coste, il mare limpido, le tante Bandiere Blu e i resti di storia disseminati tra i vari borghi, è possibile esplorare una Regione affascinante del Centro – Sud della Penisola. In particolare, quando si tratta di spiagge ‘segrete’, poco conosciute, in cui poter stare in tranquillità godendo di un paesaggio non contaminato, si fa difficoltà a trovare risposte, anche sul web.
È per questo che per questa estate 2024 potrebbe essere utile una guida per andare alla scoperta di luoghi dove poter passare il weekend in serenità, lontano dal caos cittadino. Le spiagge segrete del Lazio veramente imperdibili si contano sulle dita delle mani: si potrebbe organizzare un bel tour per i mesi estivi per non perdersene neanche una.
Le spiagge segrete del Lazio per gli appassionati di natura incontaminata
Si inizia da Ponza, una delle isole più belle della zona, in provincia di Latina. Qui impossibile non visitare Chiaia di Luna. Una lingua di sabbia, con una falesia alle spalle e un mare celeste cristallino, raggiungibile solo con la barca o attraverso un antico tunnel romano lontano dal centro urbano: un panorama mozzafiato nella natura più incontaminata.
Un’altra splendida spiaggetta, raggiungibile soltanto via mare, è Cala del Prigioniero, nel Parco del Circeo. Si tratta di uno spazio molto limitato ma intimo e perfetto per passare una giornata in totale relax con il proprio gruppo di amicizie. Anche vicino ad Anzio, poi, c’è una splendida spiaggetta nascosta. Si tratta di Lido dei Gigli circondata da pinete e dune sabbiose che arrivano fin sotto la costa. Si narra che in quest’angolo di natura incontaminata, Enea raccolse un mazzo di gigli per donarlo alla principessa Lavinia.
Arriviamo poi alla Spiaggia dei Sassolini, a Scauri, in provincia di Latina. Una rientranza del Golfo, con una spiaggia rocciosa di sassolini con alle spalle un bosco fitto di natura incontaminata: uno spettacolo che non si vede spesso. Per riavvicinarci a Roma c’è poi Torre Astura, vicino Nettuno. 11 km di sabbia con una splendida pineta caratterizzata dall’antica fortezza risalente a epoca medievale. Si tratta di uno dei mari più cristallini del Lazio, tanto che nuotando è anche possibile scorgere la fauna.
