Un tuffo nella storia e nell’arte giapponese: la mostra a Roma fino a Giugno

A Roma c’è una mostra dedicata al Giappone che è ancora possibile vedere. Scopri di quale si tratta e fin quando è accessibile al pubblico.

Ci sono luoghi senza tempo che rappresentano un incontro così sublime tra sogno e realtà da conquistare chiunque abbia un animo pronto ad accogliere tutto ciò che è bello. Il Giappone, rientra indubbiamente tra questi luoghi. Ricco di storia, di cultura, di arte, di spiritualità e al contempo di vita e capacità di restare sempre al passo coi tempi, anticipandoli quando serve, il paese del Sol levante è da sempre al centro dell’attenzione di chi ama l’arte in ogni sua sfaccettatura.

Un tuffo nella storia e nell'arte giapponese
Tutto sulla mostra giapponese di Roma – lazio5stelle.it

E una prova ne è la mostra che si tiene a Roma ormai da qualche mese e che terminerà proprio a giugno. Una mostra artistica che vale davvero la pena esplorare per via della sua bellezza e del modo originale e al contempo preciso di raccontare Edo, ovvero la Tokyo di una volta, attraverso la collezione storica di due italiani che a loro tempo scelsero di amare ed esplorare proprio questo paese che oggi è così ben impresso nel cuore di tutti.

Alla scoperta di Ukiyoe, il mondo fluttuante in mostra a Roma

La mostra di Ukiyoe è stata avviata il 21 febbraio 2024 e terminerà il 23 giugno 2024. È ammirabile presso il Museo di Roma a Palazzo Braschi che si trova a Piazza San Pantaleo 10. Si tratta nello specifico di un vero e proprio viaggio nell’arte giapponese dell’epoca Edo e tutto grazie a ben 150 opere collezionate a suo tempo da due storici viaggiatori e amanti della bellezza: Edoardo Chiossone e Vincenzo Ragusa.

Arte Ukiyoe a Roma: fin quando sarà visibile
Mostra giapponese a Roma: termina a giungo – lazio5stelle.it

Il termine Ukiyoe serve a descrivere un contesto culturale definito “fluttuante” e formatosi intorni agli inizi del XVII secolo. Una tecnica artistica realizzata attraverso la xilografia con inchiostro cinese monocromatico e pensata inizialmente per gli abitanti delle città che non potevano permettersi altre forme artistiche più care. Le scene solitamente rappresentate erano quelle di vita quotidiana e riguardavano lottatori di sumo, cortigiane, attori e paesaggi colorati e resi vivi e accesi dagli inchiostri. Un’arte sicuramente importante che ha avuto tra i suoi massimi esponenti Katsushika Hokusai, pittore e incisore a cui si deve “La grande onda di Kanagawa” una delle immagini più famose al mondo.

Una vera e propria occasione per chi ama l’arte, resta sempre incantato dall’Oriente e in particolare dal Giappone e per chi adora ogni situazione in cui Italia e Giappone si abbracciano come in questo caso.

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