Milioni di italiani dovranno buttare via la loro televisione per questo motivo: cosa sta succedendo in tantissime case.
In tantissime case degli italiani si sta consumando un vero e proprio guaio: tante famiglie dovranno buttare via il loro televisore per un motivo molto semplice. Anche chi ha sostenuto un’importante spesa per acquistare questo elettrodomestico, si troverà costretto a sostituirlo con uno nuovo ben presto.
Il fenomeno dello switch-off potrebbe costringere tantissimi italiani a buttare via il loro televisore (anche nuovo e perfettamente funzionante) e fargli mettere mano al portafogli. La colpa sembra essere tutta della Rai che non avrebbe rispettato gli accordi presi in precedenza.
La rete ha anticipato le scadenze legislative del passaggio ad una nuova tecnologia che oscurerà gran parte dei canali televisivi.
Il prossimo 28 agosto arriverà in Italia il nuovo standard di trasmissione “Mux” in DVB-T2 e molte famiglie non riusciranno a ricevere il segnale con il loro televisore. Stando ad una statistica i televisori non compatibili in Italia sono circa la metà ovvero 14 milioni su 28 di apparecchi.
Qualora queste persone volessero continuare a guardare correttamente e normalmente i canali tramite digitale terrestre dovranno correre ai ripari. La Rai è già pronta ad avviare i test nei prossimi giorni per capire come viene supportata questa nuova tecnologia.
Lo switch off consiste nel migliorare la ricezione dei canali in Italia e rendere superiore la qualità dell’immagine adeguandola agli standard dei televisori moderni, liberando al contempo le frequenze a 700 MHz del DVB-T1 in favore del 5G, come affermato dal Codacons.
Molte famiglie si vedranno costrette a sostituire il loro televisore con uno nuovo che supporta questa tecnologia: infatti si passa dalle trasmissioni della televisione analogica a quelle in digitale terrestre. Così, chi non ha un decoder o un televisore con ricevitore digitale terrestre integrato non potrà più vedere la televisione.
Infatti solo a partire dal 1° gennaio 2017 i televisori venduti in Italia hanno l’obbligo di integrare un sintonizzatore digitale per la ricezione di programmi in tecnologia Dvb-T2 con codifica h.265. Quelli acquistati prima di questa data, invece, potrebbero non supportarla. Per capire se acquistare un televisore nuovo, dunque, le famiglie dovrebbe considerare l’anno in cui l’hanno acquistato e, più è vecchio, meno sarà compatibile con questa nuova tecnologia.
Money.it suggerisce di fare un test ovvero collegarsi ai canali 200 (Test Hevc Main10) o 558 (Rai sport Hd) del proprio apparecchio. Se il canale si vede e sente correttamente, allora non ci saranno problemi, altrimenti bisognerà sperare che il passaggio venga ritardato il più possibile.
Un altro trucco è quello di accedere al menù principale dal software del proprio televisore e selezionare la voce “Sintonizzatore digitale”. A quel punto basterà visionare la scritta DVB-T2 HEVC/H265 per confermare la piena compatibilità con il nuovo standard. Se il televisore non fosse compatibile, occorrerà o acquistare un nuovo apparecchio oppure un decoder per digitale terrestre DVB-T2.
Ancora, si può acquistare la Fire Stick TV di Amazon e sfruttarla come decoder per la fruizione dei canali. Chi non corresse ai ripari in uno di questi modi, si ritroverà oscurati tutti i canali Rai.
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