La maggior parte delle case italiane tra poco non varrà quasi nulla e i furbi si sbrigano a vendere

Per gli italiani e soprattutto per le case italiane non si prospetta un futuro roseo, anzi, è in atto un ulteriore attacco alla proprietà.

Al telegiornale non se ne sente parlare molto, ma chi ha una casa di proprietà rischia di perdere molti soldi, e per diversi motivi che derivano da scelte politiche ed economiche ben precise.

Molti sanno certamente che siamo nel bel mezzo della transizione ecologica e che dovremo assecondare le nuove normative sulle case green, ma non è tutto. Ecco cosa sta accadendo e perché occorre agire in fretta.

Le case italiane sono in “svendita”? Cosa sta accadendo e perché si tratta di un problema da non sottovalutare

Iniziamo proprio da questo, ovvero la spesa a cui dovranno andare incontro i proprietari per migliorare l’efficienza energetica delle case. Si stimano circa 60 mila euro per un’abitazione di 100 metri quadrati, una cifra che ovviamente può lievitare in base alla scelta della tipologia dei lavori necessari. Le ristrutturazioni non sono obbligatorie, ma è ovvio che a “punire” chi non si adegua sarà il mercato immobiliare. Presto, una casa di Classe G o di poco superiore varrà meno della metà di oggi.

Non solo: al Governo si pensa di attivare concretamente la Riforma del Catasto. Con la riforma, il valore delle case arriverà a triplicarsi, con le conseguenze che possiamo immaginare: IMU alle stelle e spese sempre più alte per successioni, compravendite, oneri statali e parcelle dei Notai. Tutte queste azioni politiche ed economiche renderanno, di fatto, le case italiane insostenibili economicamente per molti cittadini.

E non è ancora tutto. Come si legge – tra gli altri – ne Il Giornale già l’anno scorso serpeggiava un presagio funesto, destinato a concretizzarsi molto presto. Il valore delle case, minato dalle direttive di cui sopra, scenderà ai minimi storici, così come le disponibilità economiche dei proprietari.

Nel mentre, secondo un disegno ben preciso, 42 Fondi Sovrani di vari Paesi del mondo stanno accumulando risorse per circa 4.500 miliardi di euro, che serviranno a comprare le case degli italiani, case che appunto la maggior parte delle persone non potrà più permettersi.

L’Italia, dunque, sarà assediata da speculatori senza scrupoli, e gli italiani si ritroveranno a vivere in affitto a vita, con scarsissime possibilità di investire negli immobili per garantire un futuro sereno ai figli, com’è avvenuto fino a oggi. Ecco perché in molti si stanno sbrigando a vendere le proprietà fino a che avranno un briciolo di valore.