Roma è una delle città più belle d’Italia. Ma, oltre ai monumenti e agli edifici più famosi, ci sono delle chicche segrete da non perdere
Poche città al mondo possono vantare la storia di Roma. Nonché le sue bellezze artistiche, architettoniche, culturali. Eppure, sappiate che i monumenti che tutti noi amiamo e che non ci stancheremo mai di guardare sono solo una parte del fascino immortale che ha la capitale italiana. Ecco i segreti che forse neanche i romani doc conoscono fino in fondo.
Chiunque viva Roma da turista non può non rimanere ammaliato dalla sua bellezza. Quasi nessuna città al mondo ha la storia millenaria che la capitale italiana ha. Non è un caso che, ogni anno, siano milioni i turisti che animano le vie del centro, ma non solo. Per godersi i panorami mozzafiato delle opere che costellano il panorama cittadino. Ma anche chi vi si è trasferito per lavoro, soprattutto nei primi tempi, non può non rimanere estasiato dalla bellezza della capitale.
Il Colosseo, i Fori Imperiali, l’Altare della Patria, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, Piazza Navona, Piazza del Popolo, Villa Borghese. Sono solo alcune delle bellezze che la capitale può vantare. Sono quelle disseminate, tendenzialmente, nel centro cittadino. Quelle meravigliose, ma, tutto sommato, turistiche. Ecco, invece, quali sono i segreti per vivere la città da vero romano.
I segreti per vivere Roma da romano doc
Ci sono luoghi nascosti, nella capitale, che non sono meno suggestivi rispetto a quelli più mainstream. Si pensi alla Pontificia Accademia dei Virtuosi, nascosta dietro il Pantheon. Questo luogo ha ospitato il primo gruppo di artisti che arrivarono da ogni parte, tra cui Borromini, Canova e Valadier. Oggi ospita una collezione poco conosciuta di dipinti e sculture donati da questi stessi artisti.
Il viaggio può proseguire attraverso il Foro Romano, oltrepassando il Colosseo e attraversando il Parco del Colle Oppio e le Terme di Traiano. Si possono esplorare chiese mozzafiato come Santa Maria dell’Anima, San Luigi dei Francesi, e Sant’Ignazio di Loyola, musei come la Galleria Borghese e chiostri nascosti come quelli di Doria Pamphilj e di San Cosimato.
Non bisogna trascurare le bellezze nascoste dietro le “porte chiuse”, come un Caravaggio privato a Palazzo Odescalchi o il giardino ninfeo di Villa Giulia. Gli amanti dell’arte contemporanea possono fare una visita al nuovo spazio espositivo di Galleria Continua, vicino alla stazione Termini, con il magico Lumen Garden nell’hotel St. Regis.
Per un momento gourmet, Testaccio è il quartiere ideale, con Piatto Romano per ricette tipiche romane e una varietà sorprendente di verdure. Per una cucina più raffinata, Trattoria Monti sull’Esquilino è una scelta eccellente. Per gli amanti del pesce, Der Belli o Settimio All’Arancio non deludono mai, mentre per una pausa veloce, la pizza al taglio al Forno di Campo de’ Fiori è un must. Infine, un vino fresco al cortile dell’Hotel Locarno o da Retrovino, seguito da una cena da Retrobottega o Pier Luigi, completano perfettamente una giornata a Roma.