Aumento in busta paga solo se lavori in questo giorno festivo, una grande novità per i lavoratori di diversi settori economici.
Lavorare durante i giorni festivi solitamente non piace ai lavoratori, specialmente durante la stagione estiva quando si preferirebbe stare con i propri cari oppure a godere del sole. Ma ci sono delle recenti normative che prevedono aumenti in busta paga per chi lavora in queste giornate particolari.
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È una vera rivoluzione è in corso perché se lavori proprio questo giorno festivo, il tuo stipendio potrebbe aumentare notevolmente. Vediamo come funziona e quali sono le novità principali.
Aumento in busta paga se lavori in questo giorno festivo
Il 2 giugno, Festa della Repubblica, è un’opportunità unica per i lavoratori italiani. Anche se quest’anno la festività cadrà di domenica, ci sarà un bonus inserito in busta paga che riguarda tutti, sia chi lavora che chi si riposa. Questa misura è stata introdotta per compensare il fatto che, cadendo di domenica, la festività non può essere sfruttata come un giorno di riposo retribuito.
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Ma come funziona il Bonus per la festività non goduta? Secondo la legge n. 260 del 1949, quando una festività cade di domenica, i lavoratori hanno diritto a una retribuzione aggiuntiva. Questo significa che il 2 giugno 2024, anche se non sarà lavorativo per molte persone, verrà trattato come se fosse un giorno di lavoro. In pratica, i lavoratori riceveranno un giorno di retribuzione in più. Per chiarire il tema, ecco alcuni esempi di calcolo:
- Impiegati e operai con stipendio fisso: un impiegato che guadagna 2.000 euro al mese riceverà un bonus di circa 77 euro lordi (1/26 dello stipendio mensile), mentre un dipendente con uno stipendio di 2.500 euro riceverà circa 96 euro lordi.
- Operai retribuiti a ore: il calcolo è basato sulle ore lavorative abituali. Ad esempio, un operaio che guadagna 10 euro l’ora per una giornata di 8 ore riceverà un bonus di 80 euro.
Per chi lavora effettivamente in presenza o da remoto il 2 giugno, la retribuzione sarà ancora più vantaggiosa. I contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL) prevedono maggiorazioni salariali per il lavoro svolto nei giorni festivi. Ecco quali sono le maggiorazioni previste rispetto ai vari settori:
- CCNL Commercio: I lavoratori del settore commercio, come i commessi, riceveranno una maggiorazione del 30% sulla loro normale retribuzione. Per esempio un commesso che normalmente guadagna 100 euro al giorno riceverà un aumento di 30 euro per il 2 giugno, per un totale di 130 euro.
- CCNL Multiservizi: Per i lavoratori delle pulizie, la maggiorazione è del 50%. Per esempio un addetto alle pulizie con una paga giornaliera di 80 euro riceverà un bonus di 40 euro, portando la retribuzione totale a 120 euro.
- Settore pubblici esercizi e turismo: Qui la maggiorazione è del 20%, meno rispetto ad altri settori, ma comunque significativa.
Per sapere esattamente quanto spetta ricevere, è importante consultare il proprio CCNL di riferimento. Ogni contratto collettivo disciplina diversamente le maggiorazioni per i giorni festivi. È quindi molto importante verificare le specifiche del proprio contratto per avere un’idea chiara dell’aumento che sarà previsto in busta paga.
Questa rivoluzione in corso porterà dei benefici economici per i lavoratori. Dimostra come le leggi possano adattarsi per garantire equità e vantaggi a tutti i dipendenti, indipendentemente dal settore in cui operano.