Con i nuovi bonus INPS potrai ricevere molti più soldi al mese. Questo perché vengono a mancare i limiti d’età: quali sono e come richiederli.
L’obiettivo annunciato del Governo Meloni è quello di dire addio progressivamente alla politica legata al bonus, permettendo ai cittadini un miglioramento delle condizioni di vita attraverso l’impiego. Ad oggi però i costi continuano ad aumentare ed è quasi impossibile pensare di rimuovere i sussidi per i cittadini. Infatti solamente questi permettono di ammortizzare quelli che sono i costi della vita quotidiana. A rivelarlo ci ha pensato proprio l’INPS con un comunicato stampa.
Infatti adesso sono previsti 3 bonus, senza limiti d’età, annunciati proprio dall’ultima Legge di Bilancio. Il nuovo obiettivo dell’esecutivo è quello di aumentare il reddito netto di chi lavora, andando a combattere così quelli che sono gli effetti dell’inflazione sulla vita di tutti i giorni. La strategia prevede da una parte l’impegno dello Stato attraverso la decontribuzione, dall’altro quello a carico delle imprese.
L’obiettivo del governo di aumentare il reddito netto si è quindi tramutato in diversi bonus. Stiamo parlando del Bonus Mamma ed il Bonus Meloni, che vengono pagati dall’INPS. A questi si va ad aggiungere una terza agevolazione che arriva fino a 2mila euro e riguarda i Fringe Benefit erogati dai datori di lavoro. Adesso quindi è possibile scoprire come ottenere questi tre sussidi per i cittadini.
Bonus Mamma – Conosciuto anche come bonus di 250 euro mensili, rappresenta un’opportunità significativa per le mamme lavoratrici. Questo sussidio è calcolato in base al reddito e può arrivare fino a un massimo di 3.000 euro all’anno. È valido fino al compimento del 18º anno del figlio più piccolo per le famiglie con tre figli. Mentre per le famiglie con due figli è valido solo per il 2024 fino al compimento del 10º anno del figlio più piccolo. Per accedere a questo bonus, le mamme lavoratrici devono compilare un autodichiarazione e consegnarla al datore di lavoro.
Bonus Meloni – Offre una decontribuzione del 6-7% sulla quota a carico dei lavoratori, contribuendo così ad aumentare lo stipendio netto. Questo beneficio è calcolato in base alla retribuzione imponibile mensile e varia a seconda del reddito. Non è necessario presentare domanda per ottenere il Bonus Meloni, poiché è il datore di lavoro che lo applica mensilmente in base all’imponibile contributivo mensile indicato in ciascuna busta paga.
Fringe Benefit – Stiamo parlando di quei beni e servizi forniti ai lavoratori dai datori di lavoro e che possono godere di esenzione fiscale fino a 1.000 euro. Per il 2024, la soglia di esenzione è stata elevata a 2.000 euro per i lavoratori con figli. Tra i benefici inclusi ci sono il pagamento delle utenze domestiche e delle utenze per l’affitto della prima casa. Questi benefit rientrano nel welfare aziendale e possono essere erogati unilateralmente dai datori di lavoro o in base a accordi individuali o sindacali.
Questi tre bonus quindi offrono opportunità significative per i lavoratori italiani, garantendo loro maggiori entrate e benefici fiscali. Per accedere a ciascun bonusè importante essere informati sui requisiti e seguire le procedure indicate dall’INPS e dal datore di lavoro.
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