Si può ottenere un posto nella pubblica amministrazione senza fare il concorso? Sì, ma solo a determinate condizioni.
Il motivo per cui da sempre la pubblica amministrazione si serve dei concorsi pubblici per assumere i propri dipendenti è che in questo modo vengono rispettati dei requisiti fondamentali stabiliti dalla legge.
Tra questi principi ci sono la necessità di accertare i requisiti di cui i candidati sono in possesso per decidere a chi affidare determinate mansioni e, almeno in teoria, la totale trasparenza delle procedure di assegnazione dei posti di lavoro.
Come si sa benissimo però, i concorsi per accedere ai posti di lavori nella pubblica amministrazione prevedono prove molto difficili, soprattutto perché è spesso necessario selezionare pochissime persone su numeri molto vasti. Questo ovviamente scoraggia molti possibili candidati sull’opportunità di sostenere concorsi di questo tipo dal momento che la possibilità di non superarli è altissima.
Fortunatamente però in alcuni casi la Pubblica Amministrazione può assumere senza concorso. Si tratta di casi molto specifici e determinati dalla legge: le deroghe si applicano quando ci sono “peculiari e straordinarie esigenze di interesse pubblico”, come quelle che recentemente sono state riconosciute dalla PA.
Più nello specifico, la Pubblica Amministrazione ha facoltà di assumere senza concorso nel momento in cui ci sia esigenza di sveltire le procedure allo scopo di assicurare velocemente un certo numero di dipendenti ai suoi uffici.
Contratto di apprendistato e assunzione senza concorso
Fino al 31 Dicembre 2026 la Pubblica Amministrazione potrà assumere dipendenti attraverso un contratto di apprendistato che sarà rivolto a giovani laureati direttamente dalle università italiane.
Potranno usufruire di questa possibilità i giovani laureati di età inferiore ai 24 anni che avranno mantenuto regolarità nel percorso di studi (sono quindi matematicamente esclusi i fuori corso) e che avranno mantenuto una buona media di voti. Inoltre saranno preferiti gli studenti che, parallelamente al proprio percorso di studi o all’interno di esso, abbiano avuto modo di acquisire competenze nella gestione e nell’organizzazione della Pubblica Amministrazione. Saranno anche favoriti coloro che hanno terminato regolarmente e senza demeriti il Servizio Civile universale.
Gli uffici delle PA potranno assumere con questa tipologia di contratto fino al 10% della loro capienza massima ma Comuni, Unioni di Comuni, Province e Città Metropolitane potranno stipulare un contratto di apprendistato a giovani laureati per un totale del 20% della loro capacità di assunzione.
Il contratto avrà una durata di 36 mesi, allo scadere dei quali si potrà essere assunti a tempo indeterminato se il lavoro dell’apprendista è stato valutato in maniera positiva.