Finalmente buone notizie per gli italiani che dovranno attendere con particolare attenzione il mese di giugno per la svolta.
Giugno sarà un mese molto interessante in termini economici, non solo perché è tempo di ricevere i bonus extra previsti dal Governo ma anche per quanto concerne propriamente la questione energetica e il rimborso che deve arrivare in bolletta.
Dopo mesi molto complessi arriva la svolta e la possibilità di tirare un sospiro di sollievo. Questa condizione però non sarà per tutti ma valida unicamente per coloro che devono ricevere un pagamento, anche se alcuni non sanno di questa possibilità e quindi dovrebbero controllare immediatamente.
Si tratta quindi finalmente di trarre le somme e ottenere quanto dovuto. Tutti coloro che hanno un impianto fotovoltaico infatti potranno beneficiare dei soldi dovuti per lo scambio sul posto ovvero quella forma di autoconsumo le cui eccedenze vengono prelevate. Le famiglie hanno potuto aderire a questo sistema avvalendosi di un beneficio economico, le opzioni sono infatti tra lo scambio sul posto e il piano di accumulo.
Chi ha optato per la condizione senza accumulo ha utilizzato una parte dell’energia prodotta e l’altra restante è stata immessa sulla rete quindi non è andata sprecata né conservata ma utilizzata proprio dai sistemi centrali. Per questo è come se avesse di fatto venduto quell’eccedenza che adesso viene rimborsata in termini economici.
Lo scambio sul posto può essere molto utile in tutti quei casi in cui è richiesto un consumo di energia standard quindi laddove non ci siano condizioni particolari che richiedono un consumo eccessivo o impossibile da sostenere. Ci sono anche altre agevolazioni come le comunità energetiche, il gruppo di autoconsumo e ovviamente si è sempre liberi di optare per l’accumulo. Ogni selezione porta però dei benefici differenti.
Lo scambio sul posto viene fatto per la Gse e quindi come previsto a giugno arriverà il rimborso di quanto dovuto. Il Gestore dei Servizi Energetici darà il contributo agli utenti. Si tratta di un acconto per il primo semestre, pagato entro il 15 giugno e poi di un secondo pagamento erogato entro il 15 novembre. Il saldo comunque per tutti viene corrisposto entro il 30 giugno dell’anno successivo. Quindi in base alla propria condizione si verrà pagati entro il 15 o il 30 ma comunque per la fine di giugno.
Per capire quanto spetta ad ognuno è importante controllare gli importi determinati dalla singola produzione. Per farlo basta andare sul sito del GSE e accedere con le specifiche credenziali. Cliccare su Servizi, poi su Scambio sul posto, quindi in Pagamenti e fatture per avere un quadro chiaro di quella che sarà l’erogazione economica.
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