Per chi non lavora arrivano nuovi preziosi bonus e sostegni economici. Come fare per richiederli? È facilissimo!
In arrivo nuovi bonus per chi è disoccupato e non lavora. Sono molto facili da richiedere. Li prevede il decreto Coesione che ha introdotto dei bonus destinati a chi non lavora e ha intenzione di mettersi in proprio aprendo una partita IVA.
I sostegni economici sono due: il primo incentiva l’autoimpiego e si rivolge in particolare ai giovani disoccupati che versano in condizioni di marginalità, mentre il secondo è dedicato ai disoccupati sempre intenzionati a puntare sull’autoimpiego in settori strategici come quelli delle nuove tecnologie e della transizione digitale e/o ecologica.
Fissare i dettagli per l’accesso ai due nuovi bonus spetterà agli appositi ministeri. In attesa di conoscere i dettagli precisi per usufruire delle agevolazioni, ecco quello che attualmente si sa sui due nuovi incentivi riservati ai disoccupati.
Il primo bonus disoccupati in favore dell’autoimpiego si rivolge come detto ai giovani. Più nel dettaglio, è pensato per gli under 35 che si trovano in condizioni di «marginalità, vulnerabilità sociale e discriminazione». Nella platea dei potenziali beneficiari rientrano anche inoccupati, inattivi e i disoccupati destinatari delle misure del programma Gol (Supporto per la formazione e il lavoro o chi fa parte di un nucleo che percepisce l’Assegno di inclusione).
Questo bonus si “dividerà” in due su base regionale: Autoimpiego Centro-Nord Italia e Resto al Sud 2.0. In un caso come nell’altro il bonus coprirà le fasi dell’apertura dell’attività di impresa o di messa in proprio come libero professionista o lavoratore autonomo. Ancora non si sa nulla invece sulle modalità di erogazione e sugli importi dei bonus.
C’è poi, come anticipato, il bonus disoccupati per l’autoimpiego in settori strategici che si rivolgerà sempre ai disoccupati under 35 intenzionati a mettersi in proprio in uno di questi due settori strategici: 1) sviluppo di nuove tecnologie; 2) transizione digitale e ecologica. In questo caso è noto che l’attività imprenditoriale dovrà essere avviata tra il primo luglio 2024 e il 31 dicembre 2025. Questo bonus consisterà nell‘esonero (per 3 anni) del versamento del 100% di contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati.
La soglia dell’esonero però non potrà superare gli 800 euro mensili e riguarderà soltanto i dipendenti under 35 e assunti a tempo indeterminato nello stesso periodo. In totale il bonus sarà pari a 28.800 euro per ogni lavoratore che rispetti i requisiti richiesti. Inoltre le imprese ammesse al bonus potranno chiedere un ulteriore contributo triennale per l’attività, pari a 500 euro mensili (non oltre il 31 dicembre 2028) a fronte di una cifra complessiva di 18 mila euro.
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