Ci sono ottime notizie sul fronte assunzioni nel Lazio. È stato investito quasi mezzo miliardo di euro per 9700 assunzioni.
Stiamo vivendo un periodo di grande precarietà dal punto di vista lavorativo in tutta Italia. I posti disponibili sono sempre meno, e non mancano i licenziamenti con aziende che falliscono. Per uno scenario che si fa sempre più complicato e che richiede aiuti quanto prima. Ed è proprio quanto sta succedendo nel Lazio, con un maxi investimento di quasi mezzo miliardo che promette molto bene.
Secondo quanto si legge, infatti, questa nuova manovra potrà portare a quasi 10.000 assunzioni in tempi molto celeri. Una fantastica notizia che potrebbe interessare anche voi se siete alla ricerca di una nuova occupazione in futuro. Ecco tutto quello che è già emerso tra progetti futuri e possibili vantaggi di questa iniziativa che è già stata resa ufficiale dal governo regionale.
Nuove assunzioni nel Lazio: arrivano 9700 posti di lavoro in più
Secondo quanto annunciato dal presidente della regione Lazio Francesco Rocca, nel Lazio sono in arrivo ben 9700 nuovi posti di lavoro. A fronte di un investimento di quasi mezzo miliardo di euro che vuole portare ad un’ottimizzazione del servizio pubblico. Oltre che alla possibilità per migliaia di cittadini di avere un’opportunità in più per un’occupazione lavorativa che potrebbe portare a grandi benefici dal punto di vista economico e sociale.
“Oltre 6800 nuove assunzioni che, con le 2500 già approvate nelle ultime settimane del 2023, diventano circa 9300. A cui si aggiungono altre 1300 per il giubileo 2025, 1500 stabilizzazioni, a cui si aggiungono alle 1600 già effettuate nel 2023” le parole di Rocca, che continua: “Uno sforzo di programmazione enorme, che complessivamente ha riguardato quasi 14mila operatori per un investimento da 661,5 milioni di euro“.
Secondo quanto spiegato, si tratta di una scommessa sul futuro che è stata fatta come una sorta di sfida di civiltà rispetto alle condizioni avverse della situazione odierna. Ne ha parlato Rocca al termine di un incontro avvenuto con i sindacati sul tema del personale sanitario. “Questa scelta è stata sostenuta anche da ingenti risorse pubbliche. Un segnale di stima e vicinanza a medici, infermieri, operatori sanitari, tecnici e amministrativi. E che porterà ad un incremento del 17% dell’attuale forza lavoro” continua Rocca, che poi conclude: “È una scelta che intende contribuire ad accrescere i servizi che i cittadini del Lazio meritano, insieme con la serenità dei nostri operatori“.